Sabato 28 settembre al castello di Grinzane Cavour in Piemonte, nella Sala delle Maschere, Antonio Ricci ha ottenuto un riconoscimento che si propone di "premiare importanti figure della cultura italiana che possano essere di riferimento per i più giovani o testimoni di un particolare rapporto con l’identità dei luoghi e della civiltà materiale che li caratterizza".
Il concorso, giunto alla 23esima edizione, ha come sottotitolo "Raccontare il vino attraverso un viaggio – Racconto, ricerca, sostenibilità" ed è promosso dall’associazione Go Wine in occasione del Vinitaly 2024.
Ricci è stato premiato "non solo per il suo liberissimo, ilare, spesso corrosivo impegno con Mediaset" ma soprattutto "per aver salvato dalla speculazione edilizia e al massimo grado di bellezza il sito architettonico–naturalistico di Villa della Pergola".
Alla consegna del premio l’autore e sceneggiatore ha scherzato ma ha soprattutto manifestato il piacere di poter discutere del progetto realizzato ad Alassio, sottolineando il ruolo decisivo avuto dalla moglie Silvia Arnaud nel salvataggio e nel successivo recupero delle Ville e dei Giardini.